Prussian Blue, non c’? limite al peggio

24 Ottobre 2005 Off Di Life
Piacciono molto anche al pubblico americano, che dopo aver apprezzato il loro primo album, aspetta con ansia l'uscita del secondo e smania per il loro video. Le loro canzoni non hanno niente a che vedere con i temi degli adolescenti, loro cantano di nazionalismo, di orgoglio di razza e in canzoni come “Sacrifice” esaltano personaggi storici quali Rudolf Hess, “un uomo di pace che non si sarebbe mai arreso”.
Secondo quanto riferisce la Abc News, non ? tutta farina del loro sacco, purtroppo e per fortuna. Le due gemelle cantano davanti a platee rigorosamente bianche da quando avevano nove anni, ammaestrate come due scimmiette dalla madre e dal padre (ora separati). La prima sostiene di aver dato loro “la sua versione dei fatti, cos? come avrebbe fatto qualunque genitore”, il secondo va in giro con una cintura che ha per fibbia una svastica e marchia il suo bestiame con il simbolo nazista.
Le ragazzine, che non sono andate a scuola, poich? ? stata la loro madre a “educarle”, hanno imparato bene la lezione. “Siamo orgogliose di essere bianche – dice Lynx – e vogliamo continuare ad esserlo, non vogliamo diventare una specie di ibrido, vogliamo preservare la nostra razza”. Da Bakersfield, in California, le “Prussian Blue” sono diventate la bandiera del movimento nazionalista “National Vanguard”, il cui simbolo campeggia sul loro sito , e David Duke, ex Ku-Klux-Klan ed esponente di spicco del movimento, le usa per raccogliere folle ai suoi comizi.
Inquietante la scelta del nome. Il Prussian Blue ? un residuo del cianuro. che viene usato come una delle pi? forti tesi del revisionismo anti-Olocausto. E' il risultato della combinazione dell'acido cianidrico (il veleno usato nei campi di concentramento) con il ferro. Secondo i revisionisti, risulta presente in pochi campi di concentramento usati dai nazisti.
L'America non ? indifferente al pericolo del messaggio che le Prussian Blue e i loro sostenitori diffondono. Le gemelle hanno voluto fare donazioni alle vittime dell'uragano Katrina, purch? fossero bianche. Nonostante i senza tetto e i bisognosi non afroamericani ridotti in povert? a New Orleans siano tanti, nessuno si ? presentato per ritirarle, disgustato dal messaggio che portavano con s?. Il mese scorso un concerto previsto in una fiera della loro citt? natale ? stato cancellato, dopo le proteste della cittadinanza. La madre delle cantanti ha reagito dicendo che si era gi? accorta che Bakersfield non era abbastanza “bianca” e cos? ha venduto casa e sta cercando un posto adatto a loro. Speriamo non lo trovi.?

(Fonte: La Repubblica)

Solo tre parole: no, non ?sole, cuore, amore? ma IDIOZIA SENZA LIMITI.

Rob.