Qualcosa di sinistra

20 Febbraio 2009 0 Di Life

Stando alle notizie che giungono da Roma, ieri sarebbe stato l’accordo sulle emissioni di diossina all’ILVA. Pare un buon accordo, per Taranto e provincia.
I particolari non li conosco ma, fonte: Studio100, l’impianto della legge regionale sembrerebbe aver subito un solo ritocco: lo slittamento da fine marzo a fine giugno del limite di contenimento iniziale delle emissioni, la legge prevede ulteriori abbassamenti a tappe.

Senza tanti giri di parole, occorre subito premettere che si è trattata di una vittoria di Regione, Provincia e Comune di Taranto – enti governati dal martoriato centro-sinistra – che per la prima volta hanno dimostrato comunanza d’intenti e coerenza nel volerli perseguire.

Appaiono, infatti, del tutto fuori luogo le dichiarazioni rese dai ministri Prestigiacomo (all’Ambiente) e Fitto (ai Rapporti regionali) all’indomani dell’accordo e tese a rivendicare al Governo parte del merito.
Chiunque è in grado di ricordare che il tavolo della trattativa era spaccato in due e vedeva contropposti, da una parte, proprietà dell’ILVA e Governo, dall’altra, gli Enti Locali con alla testa la Regione Puglia.

Parlare di “vittoria di tutti”, come imprudentemente fa il Segretario regionale della UIL* – ma si sa che i sindacati vivono ormai in un mondo che conoscono loro soltanto – significa disconoscere che questa vittoria è stata subita da ILVA e Governo; i quali, è bene ricordarlo, le avevano provate tutte pur di consentire allo stabilimento tarantino di ottenere l’agognato AIA (l’autorizzazione ambientale) in barba alle norme Comunitarie e alla stessa legge regionale voluta, fortissimamente, da Vendola.
Il Governo aveva dapprima stravolto il neo-insediato Comitato tecnico-scientifico previsto per le politiche ambientali e, poi, aveva addirittura innalzato di propria sponte le soglie minime di emissione consentite.

Alla luce di questi fatti, vantare meriti e parlare di vittoria di tutti, mi sembra uno di quei casi in cui si è più che legittimati nel rispondere: avete la faccia come il c…

* da notare che ancora avant’ieri il Segretario nazionale dei metalmeccanici UIL si diceva “fortemente preoccupato” per il destino dei lavoratori ILVA, stante una legge regionale tanto “restrittiva”.

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