Salvate il soldato Ratzinger
6 Ottobre 2006per i nazionalisti islamici turchi, l?accoglienza al papa e l?entrata della Turchia in Europa sarebbe il ?tradimento dell?islam?.
Se aggiungiamo le parole di Ali Agca, lupo grigio ed (esperto mondiale in attentati ai papi) possiamo sostenere, se pur con prudenza, che tra il 28 novembre e l?1 dicembre il mondo, dopo l?11/9 potrebbe rivivere un?altro scenario apocalittico.
Quanti ?scherzi? produce la lingua italiana. Sappiamo quanta attenzione ad essa viene rivolta. Riusciamo persino a comprendere l?esigente perfezionismo di alcuni ?severi accademici della crusca? sbarcati su Palagiano.net .
A ragion veduta, e per effetto della complessa, nonch? forviante lingua italica, spero vivamente che le autorit? turche sappino tradurre correttamente il termine mitra. Non sia mai, a qualche fanatico il termine possa apparire un po? troppo bellicoso.
Tuttavia sarebbe irragionevole e paradossale confondere un paramento ?pret a porter? firmato Prada con un arma di offesa a firma Kalashnikov.
A chi servirebbe il martire??
Nel 1987 Ankara present? per la prima volta la richiesta ufficiale per far parte della Comunit? europea: la prima risposta nel 1989 di Bruxelles fu evasiva, ma l?allora presidente turco Ozal la giudic? positiva rispetto a un netto rifiuto.
Ratzinger, da Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, in pi? occasioni ha definito ?un grande errore? ed ?antistorica? l?eventuale adesione della Turchia a pieno titolo nell?Ue.
Settori dell'anti-islamismo corrente, del nuovo ?grande nemico? finalmente ritrovato, da tempo si battono la cassa toracica affinch? la Turchia non abbia spazio nella famiglia europea; sempre pi? decisi a fare il gioco dei fondamentalisti !!
Cionostante, penso che una Turchia solidamente inserita nella famiglia occidentale potrebbe rappresentare un deterrente imbattibile nel prevenire le derive radicali delle autorit? musulmane, indicando alle altre realt? del bacino del mediterraneo, nuove forme d?integrazione nella modernit? rappresentata dall?Occidente, con buona pace di chi crede che la modernit? sia il brodo di coltura del relativismo, o per altri, l?attacco mortale alla cultura medievale e della disperazione dove ci si abbevera da sempre il fanatismo e la violenza.
Se aggiungiamo le parole di Ali Agca, lupo grigio ed (esperto mondiale in attentati ai papi) possiamo sostenere, se pur con prudenza, che tra il 28 novembre e l?1 dicembre il mondo, dopo l?11/9 potrebbe rivivere un?altro scenario apocalittico.
Quanti ?scherzi? produce la lingua italiana. Sappiamo quanta attenzione ad essa viene rivolta. Riusciamo persino a comprendere l?esigente perfezionismo di alcuni ?severi accademici della crusca? sbarcati su Palagiano.net .
A ragion veduta, e per effetto della complessa, nonch? forviante lingua italica, spero vivamente che le autorit? turche sappino tradurre correttamente il termine mitra. Non sia mai, a qualche fanatico il termine possa apparire un po? troppo bellicoso.
Tuttavia sarebbe irragionevole e paradossale confondere un paramento ?pret a porter? firmato Prada con un arma di offesa a firma Kalashnikov.
A chi servirebbe il martire??
Nel 1987 Ankara present? per la prima volta la richiesta ufficiale per far parte della Comunit? europea: la prima risposta nel 1989 di Bruxelles fu evasiva, ma l?allora presidente turco Ozal la giudic? positiva rispetto a un netto rifiuto.
Ratzinger, da Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, in pi? occasioni ha definito ?un grande errore? ed ?antistorica? l?eventuale adesione della Turchia a pieno titolo nell?Ue.
Settori dell'anti-islamismo corrente, del nuovo ?grande nemico? finalmente ritrovato, da tempo si battono la cassa toracica affinch? la Turchia non abbia spazio nella famiglia europea; sempre pi? decisi a fare il gioco dei fondamentalisti !!
Cionostante, penso che una Turchia solidamente inserita nella famiglia occidentale potrebbe rappresentare un deterrente imbattibile nel prevenire le derive radicali delle autorit? musulmane, indicando alle altre realt? del bacino del mediterraneo, nuove forme d?integrazione nella modernit? rappresentata dall?Occidente, con buona pace di chi crede che la modernit? sia il brodo di coltura del relativismo, o per altri, l?attacco mortale alla cultura medievale e della disperazione dove ci si abbevera da sempre il fanatismo e la violenza.
Cordialmente
