SENZA PAROLE

29 Aprile 2006 Off Di Life
Molto spesso nei nostri ?minuti di silenzio? noi non facciamo altro che lavarci la nostra coscienza, ma poi le cose non cambiano, neppure dentro di noi.

Il vero dolore lo si vive dentro e fuori di noi: lo si vive dentro di noi se riusciamo a far si che queste morti non siano morti invano; fuori di noi, se riusciamo a maturare percorsi di pace e di vera solidariet?.

Gas 888, sei proprio certo che il tuo intervento, oltre ad essere stato inopportunamente polemico e di parte abbia onorato la memoria dei nostri caduti?
Sei proprio certo che il tuo ?minuto di silenzio? l?abbia fatto dentro di te?
Oppure non vedi l?ora di farlo per farti notare, per autocommuoverti e lasciare che poi tutto resti come prima?

No! Non funziona cos?.
I nostri morti vanno onorati attraverso il nostro impegno civile, sociale e politico. Ed il miglior modo per onorarli ? cominciare a dire che siamo stufi delle tante guerre che nascondendosi dietro il paravento della libert? da esportare, della democrazia, del terrorismo, delle religioni, sono in realt? guerre per garantirsi il potere, per garantirsi le ricchezze, per smaltire le armi e costruirne di nuove e pi? potenti, per porsi strategicamente nella nuova geografia politica del pianeta.

La guerra ? sempre sbagliata ed ? sempre evitabile, siamo certi di aver fatto di tutto per evitarla? Ed era proprio necessario inviare i nostri soldati a portare la pace in un Paese in cui c?? guerra ogni giorno, in un Paese, l?Iraq, in cui anche noi siamo visti come forze occupanti? O forse sarebbe stato pi? opportuno isolare coloro che la guerra la volevano fare a tutti i costi e costringerli a utilizzare la politica ed il dialogo per la soluzione dei conflitti internazionali?

Infine, caro gas 888, se ti ritieni un buon cittadino avresti dovuto (non potuto) chiedere all?assemblea il Minuto di silenzio, ma se tu lo avessi fatto la polemica moriva l?.

Saluti ed un augurio di pace!!!

Rocco Ressa