Sequestrato il Nafoura

30 Luglio 2006 Off Di Life

In particolare, dopo accurati sopralluoghi e verifiche effettuate dagli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, momentaneamente diretti dalla dottoressa Fiore, sono state riscontrate edificazioni prive delle concessioni comunali. Gli stessi investigatori hanno poi accertato violazioni alle normative di sicurezza che potevano mettere a rischio l?incolumit? dei lavoratori e degli stessi frequentatori della discoteca. Le modifiche apportate, secondo quanto riferito da fonti ufficiali, non sono state mai dichiarate agibili in quanto non sono state sottoposte al controllo dell?amministrazione comunale per i locali di pubblico spettacolo n?, tantomeno, sottoposte ad un sopralluogo della commissione.
Le irregolarit? emerse hanno messo in discussione l?agibilit? dell'intero complesso della discoteca. Cos? come l'intera area ? stata dichiarata abusiva perch? priva di idonea agibilit? edilizia e di pubblico spettacolo.
E' quindi scattato il provvedimento di sequestro emesso dal gip Pio Guarna, su richiesta del pm Vincenzo Petrocelli.
La scoperta ? avvenuta durante uno dei servizi mirati predisposti dall?avvio della stagione estiva del questore di Taranto, dottor Eugenio Introcaso, nei locali e nelle strutture mete di ritrovo di numerosi giovani, per verificare le autorizzazioni previste dalle normative vigenti.
Immediato ? giunto un comunicato da parte del direttore artistico del Nafoura, Francesco Susca che annuncia, tra l'altro, di voler presentare ricorso per il dissequestro.
?Relativamente al provvedimento emesso in giornata odierna – scrive Susca nella nota Susca – prendiamo atto della restrizione e delle decisioni. Pur tuttavia le riteniamo estremamente eccessive nei confronti della struttura. E? chiaro che anche al nostro interno avvieremo una fase d?indagine per valutare quanto ascritto nel provvedimento.
Cos? come risulta lampante il disequilibrio economico venutosi a creare in un momento delicato per l?intera stagione estiva che vedr? molti giovani del posto perdere il proprio lavoro e far fermare una macchina che, nel suo piccolo, contribuisce a far girare l?economia, promuovendo da sempre una politica di legalit? grazie anche alle molteplici campagne avviate a sfondo sociale e per la prevenzione?.