Siamo proprio sicuri che la legge 40 sia una legge confessionale?!

8 Giugno 2005 Off Di Life

In particolare, siamo stati accusati di fare ?falsainformazione?, di emettere condanne da ?inquisizione? (mi si dimostri inquale punto dei miei due interventi ci? ? avvenuto!), di essere vigliacchiperch? non andiamo a votare? A proposito vorrei tanto capire se ? pi? davigliacchi far valere il proprio diritto sancito dalla Costituzione a nonpartecipare al referendum o dare del vigliacco a qualcuno nascondendosi dietroil facile e furbo paravento di un nickname virtuale?!

Se vogliamo fare davveroinformazione corretta, iniziamo ad eliminare la propaganda anticlericale che caratterizza la maggior parte degli interventicontrari alle nostre posizioni e iniziamo a parlare meno di Chiesa e pi? dellalegge 40 come fanno gli amici dell?ARCI che elencano i motivi per cuivorrebbero cambiarla.

Desidero ringraziare per questoSalvatore Pulimeno e terrone68 per i loro interventi critici ma nel contempoimprontati al dialogo e al confronto al quale senza dubbio n? io n? tantomenoil Comitato Scienza&Vita vogliamo sottrarci.

Io andrei subito al centro delproblema, quello cio? che causa la disparit? di vedute tra tutti quelli chesono a favore della legge 40 come il sottoscritto e quelli invece che vorrebberocambiarla, il benedetto articolo 1 che nel suo primo comma cos? recita:

Al fine di favorire la soluzionedei problemi riproduttivi derivanti dalla sterilit? o dalla infertilit? umana? consentito il ricorso alla procreazione medicalmente assistita, allecondizioni e secondo le modalit? previste dalla presente legge, che assicura idiritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito.

Il pomo della discordia ? tutto l???compreso il concepito?. ? chiaro che si riconoscessel?embrione come un soggetto detentore di diritti fondamentali, primo fra tuttiquello alla nascita, i paletti posti dalla legge 40 hanno una ragion d?essere;al contrario se cos? non fosse, tali vincoli verrebbero visti giustamente comeassurdi divieti e orrende prevaricazioni dei diritti degli altri soggetticoinvolti, primi fra tutti quelli delle coppie sterili e della donna.

Ma perch? mai sidovrebbe riconoscere l?embrione come portatore di diritti fondamentali?

A questa domanda icattolici rispondono adducendo come ragione essenzialmente il fatto che la vitadi un uomo ha il suo principio in quella prima cellula sebbene cos? minuscola eamorfa. I non-cattolici ribattono che non ? cos?, in quanto l?embrione non? altro che uno stadio del processo riproduttivo della specie umana. Ma chi haragione?

Per anni filosofi,teologi, pensatori di tutte le estrazioni culturali, politiche, religiose hannodissertato, discusso ma non sono mai arrivati ad una conclusione univoca suquale potrebbe essere considerato il principio della vita umana.

Ma la scienza cosa dice a riguardo? La scienza, fondandosisul metodo galileiano, lascia la questione del principio della vita umana allespeculazioni di carattere filosofico, ma sull?embrione una cosa certa edinconfutabile la dice: l?embrione (sia esso formato da una o pi? cellule)possiede un corredo cromosomico proprio, diverso sia da quello dello spermatozoopadre, sia da quello dell?ovulo madre. Dunque, l?embrione ? unindividuo perch? dotato di caratteristiche fisiche peculiari che sololui possiede. Questa verit? scientifica nessuno potr? mai negarla. Uno Statolaico e democratico ha il dovere di tutelare tutti gli individui soprattuttoquelli, come gli embrioni, pi? indifesi.

Ecco perch? concordo pienamentecon quello stabilito dall?art.1 della legge e ovviamente con tutto quello chene discende.

Ecco perch? sono anche disposto(rispondo in questo modo a terrone68) a sacrificare parte di quella moralit?politica invocata da Zagrebelsky nel criticare la posizione astensionistica,perch? il fine per cui lo faccio ? difendere il diritto all?esistenza di unindividuo che ?se permettete- ? molto pi? importante. D?altra parte se lostrumento referendario ha in s? il baco di favorire (forse) chi siattesta su posizioni astensionistiche perch? si avvarrebbe in quel modo anchedella quota di astensioni fisiologica sempre presente ad ogni consultazionepopolare, ne discende che non ? lo strumento pi? adatto a risolvere questionicos? delicate che implicano i diritti fondamentali della persona e la dignit?umana.

Ecco perch? non andr? avotare: per dire no a questo referendum, per dire no alla modifica della legge40.