Solo politiche e morali le motivazione delle mie dimissioni

12 Luglio 2005 Off Di Life

              Lettera

                                                                    Al Sindaco del Comune di Palagiano
                  E p.c.:
                                                                     Segreteria Provinciale D.S. (Taranto)
                                                         Segreteria Sezionale D.S. (Palagiano)

Caro Sindaco,

il programma del centrosinistra alle elezioni Amministrative del 2002 esordisce affermando che ?Un mondo migliore ? possibile?. Anch?io, ancora oggi, credo che un mondo migliore sia possibile per la nostra Cittadinanza.
A distanza di un anno dalla presentazione di un documento interlocutorio (allegato), teso a risolvere i tanti problemi che attanagliano quest?amministrazione, mio malgrado devo constatare che troppi obiettivi sono ormai destinati ad essere completamente disattesi.
Voglio ricordare la moralizzazione della vita pubblica, la trasparenza della vita amministrativa e la partecipazione consapevole dei cittadini. Quanto di tutto questo ? stato realizzato?!
Voglio ricordare (vedi pag. 4 del programma) la realizzazione reale della separazione tra funzione ?politica? di programmazione, indirizzo e coordinamento e funzione ?tecnica? di gestione attiva e d?attuazione degli interventi. Quanto di tutto questo ? stato realizzato?! Basti pensare al ruolo della funzione tecnica nell?esecuzione dei lavori pubblici nel nostro Comune.
Voglio ricordare i punti sul Lavoro che rappresentano una delle motivazioni fondamentali della mia partecipazione politica-amministrativa e ? cavallo di battaglia? per molti altri. ?L?Amministrazione locale deve in primo luogo agire sui propri livelli occupazionali, rafforzando ed incrementando l?occupazione e rendendone efficiente l?organico?  ( pag. .6). Quanti posti di lavoro a tempo indeterminato sono stati creati?! ?L?Amministrazione Locale deve incentivare gli investimenti pubblici e privati per lo sviluppo delle attivit? artigianali ed industriali locali redigendo strumenti urbanistici attuativi e intercettando le varie possibilit? di finanziamento? ( pag. 6). Quanto di tutto questo ? stato fatto?!
Voglio ricordare (pag. 10) il recupero, la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali, dove si considerano come intereventi prioritari l?immediata realizzazione di un mini teatro tenda, la ristrutturazione della ex caserma, l?acquisto della cappella di Lenne, l?acquisizione del Castello e il recupero della Chiesetta dell?Immacolata e delle strutture annesse, etc? Quanto di tutto questo ? stato realizzato?! Forse le priorit? non sono pi? queste?!
Voglio ricordare per quanto riguarda i lavori pubblici (pag. 18) la creazione di due parchi comunali: il Parco degli Ulivi e il Parco nell?ex mercato all?ingrosso in cui era prevista la realizzazione di un cineteatro fruibile tutto l?anno, locali da destinare alle associazioni di volontariato, un centro emergenza, soccorso e guardia medica. A tutto ci? ? stata preferita una politica urbanistica che ha portato un?ulteriore degrado del centro storico del Comune.
Voglio solo ricordare i due punti programmatici relativi all?agricoltura pi? importanti da noi sottoscritti:
1)      ?E? necessario per una seria amministrazione perseguire la competitivit? dei sistemi produttivi locali coerenti con la vocazione delle imprese insediate, convinti come siamo che un?Agricoltura innovativa, pu? essere occasione di crescita economica ed occupazionale?.
2)      ?L? Agricoltura, elemento di primaria importanza nel nostro Comune dovr? assumere un ruolo centrale nella programmazione propositiva e di incentivazione degli interventi comunali attraverso l?istituzione di un efficiente assessorato all?Agricoltura con un appropriata ed autonoma organizzazione?.
Dov?? tutto questo?! Voglio ricordare il mio costante impegno, sia come imprenditore agricolo, sia come Presidente di una Cooperativa di produttori agricoli e sia come Assessore all?Agricoltura al fine di promuovere il coinvolgimento di tutta la Maggioranza ad una politica agricola territoriale in grado di dare risposte valide all?ormai disastrosa situazione del settore.
Voglio ricordare la mia partecipazione all?iniziativa del ?Tavolo Verde? che mi ha visto e mi vede impegnato in prima persona, perch? animato e fiducioso di poter contribuire alla risoluzione di qualche piccolo problema. Ma se da una parte il ?Tavolo Verde? mi permette di esprimere le mie idee, i miei progetti altrettanto non posso dire del mio Assessorato che, ricorrendo a tattiche dilatorie, resta carente di risorse sia umane che finanziarie e quindi incapace di dare risposte concrete alle innumerevoli esigenze del comparto agricolo. Altro che efficiente Assessorato all?Agricoltura con un?appropriata ed autonoma organizzazione. Sono ormai anni che tento invano di realizzare qualche strada rurale, figuriamoci le infrastrutture. Evita, per cortesia, di pensare e di dire che per l?agricoltura l?Amministrazione ha fatto tanto perch? quello che si ? fatto non si ? inserito in un progetto organico e pertanto non pu? raggiungere gli obiettivi che gi? nel programma ci eravamo prefissati. Il settore agricolo, nonostante la sua vitale importanza per l?economia locale ? sistematicamente penalizzato a favore di interventi discutibili nel centro urbano che mirano prevalentemente pi? ad una politica di immagine che ad un reale contributo volto alla crescita del territorio. Voglio ribadire che questa mia lettera non ? il frutto di un processo dell?ultima ora,  ma ? l?atto finale di una serie innumerevole di tentativi, animate discussioni, veri e propri scontri in seno alla Giunta e alla Maggioranza, tese a concretizzare almeno qualcuna delle aspettative suscitate nella Comunit? Agricola, ne ? testimone il documento di un anno fa.
Ti invito caro Sindaco a rileggere bene il nostro Programma, affinch? ti possa rendere conto degli innumerevoli punti oramai irrimediabilmente disattesi di cui ho elencato solo una parte.
Pertanto ritenendo ormai superata la mia esperienza di Assessore in questa Giunta e ritenendo di non essere pi? nelle condizioni di poter contribuire utilmente alla gestione del Potere Esecutivo, rimetto la mia delega di Assessore.  Ribadisco il mio impegno politico come consigliere comunale iscritto al Partito dei Democratici di Sinistra in cui credo fermamente. Voglio affermare con forza la mia appartenenza al Partito dei Democratici di Sinistra e all?intero Centrosinistra le cui sorti, che mi stanno veramente a cuore, potrebbero essere infauste se questa Maggioranza non decide di cambiare rotta. Sento l? obbligo morale e politico, nei confronti di chi mi ha preceduto e di chi mi seguir? nell?impegno politico e amministrativo, di testimoniare la democrazia, il rigore morale e la libert? che hanno caratterizzato tanti Uomini di Sinistra di Palagiano. Rimango  pertanto a completa disposizione, coerentemente con il mio mandato, della Comunit? che intendo continuare a servire.
Infine vorrei sperare che questa mia decisione inneschi un processo che porti ad una maggiore presa di coscienza dei problemi della nostra Cittadinanza.

Palagiano 24 Maggio 2005
Cordiali saluti
Francesco Parisi

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lettera allegata

                                          Al Sindaco

       A due anni abbondanti dall?inizio della nostra esperienza amministrativa, che si configurava esaltante, riteniamo opportuno  porre all?attenzione del Sindaco, della Giunta e della Maggioranza alcune questioni che consideriamo fondamentali, ovviamente con l?intento di sottoporle a discussione al fine di rilanciare l?azione amministrativa.
       Durante l?ultima campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio provinciale spesso gli elettori, mostrando, comunque,fiducia e speranza, ci hanno posto diverse questioni alle quali questa Amministrazione deve, in breve tempo,  dare risposte adeguate. Ovviamente, l?impegno elettorale ci portava ad assicurare i Nostri concittadini e garantire loro la certezza di un rilancio amministrativo che sarebbe passato attraverso alcune direttrici che prendiamo in considerazione.
      Siamo tutti convinti che una buona amministrazione ? tale quando oltre a dare risposte alle giuste attese della gente ? capace di esercitare una funzione di crescita del territorio promuovendo risorse umani e materiali presenti su di esso. Con questo obiettivo primario si present? la nostra lista composta da tanti soggetti, del centro sinistra, presentando un programma in linea con i valori essenziali e imprescindibili di questa area politica: solidariet?, rispetto della dignit? e dei diritti della persona, attenzione ai pi? deboli, trasparenza degli atti e dell?azione amministrativa, pieno rispetto delle leggi e delle norme. Tutto ci? in alternativa a modi e comportamenti di precedenti Amministrazioni.
      A distanza di due anni si pu? affermare che numerosi sono gli interventi che l?amministrazione sta realizzando in ogni settore: dalle opere pubbliche ai servizi, dall?urbanistica all?organizzazione degli uffici e del personale. Ma, ? pur vero che tanti provvedimenti nascono talvolta dall? improvvisazione o dall? emergenza, senza un progetto chiaro a tutti. Da qui, poi si registrano critiche e lamentele scoraggianti e insopportabili. Ad esempio nel settore delle opere pubbliche le ristrutturazioni in atto invece di essere sempre finalizzate ad elevare il grado di vivibilit?, contribuendo a migliorare lo sviluppo economico sociale e culturale del paese, in alcuni casi, alimentano giorno dopo giorno, un considerevole dissenso, sia da parte dei cittadini coinvolti, che vivono con disagio la realizzazione che comporta modifiche al loro abituale modo di vivere, e sia dal resto della cittadinanza che, considerando prioritarie altre esigenze, giudica negativamente gli interventi in atto; ? sintomatico quanto sta accadendo in viale Chiatona e in viale Stazione. Nell? urbanistica manca, di fatto, una politica d?insieme e di scelte prioritarie condivise, per cui ogni critica trova facilmente consensi all?interno del Paese. Svariate sono le lamentele relative ai servizi che il Comune fornisce utilizzando convenzioni o appalti: la pulizia e l?igiene del Paese e delle strade, in questi ultimi tempi non appaiono adeguati o corrispondesti ai termini contrattuali o alle prestazioni attuate negli anni passati; i sostegni alle famiglie disagiate risultano insufficienti a garantire il pur minimo contributo economico indispensabile; si registrano lamentele circa i servizi assistenziali affidati a cooperative o associazioni che non sempre garantiscono adeguatamente n? il servizio, n? i diritti dei lavoratori. Nel settore agricolo, nonostante la sua importanza e le attese in questo particolare momento, constatiamo una evidente sproporzione tra gli interventi nel centro urbano e quelli relativi all?agro di Palagiano il che determina un?azione di critica molto pesante nei confronti di tutta l?Amministrazione e comunque disappunto da parte degli operatori del settore per le scelte fatte fino ad oggi. L?imposizione di tasse comunali, pur in considerazione dello sforzo compiuto dall?Amministrazione per renderla pi? equa, non ? accettata dalla popolazione, infatti si lamenta che per effetto degli aumenti catastali decisi ogni biennio dal Governo si ha costantemente un incremento del gettito nelle casse comunali e pertanto non si accettano serenamente le aliquote superiori al 6?/oo. Inoltre, l?ICI sui terreni, proprio perch? non garantiscono un reddito utilizzabile dalle famiglie, non dovrebbe superare il minimo previsto dalla legge.
      Per quanto riguarda la trasparenza e la condivisione delle iniziative amministrative riteniamo necessaria una maggiore circolazione delle informazioni all?interno della maggioranza, poich? spesso registriamo lamentele e non sempre abbiamo conoscenza di quanto si va facendo quotidianamente. Relativamente al funzionamento della Giunta e al comportamento degli Assessori ? opportuno precisare che non sempre ? assicurata la collegialit? preventiva delle decisioni e al contempo spesso ? compromessa l?autonomia di gestione dei singoli assessorati, il tutto a scapito della la stessa trasparenza; e per il decoro dell?Istituzione e per il rispetto di ogni Assessore ? opportuno che ciascuno tenga un comportamento pi? consono alla sua funzione. A tal fine si propone un forte cambiamento in vista di decisioni pi? efficienti e pi? trasparenti .
–         riferire alla Giunta ogni nuova iniziativa relativamente a tutti i settori della pubblica Amministrazione (richiesta di concessione edilizia di particolare valore che va a modificare l?assetto attuale del territorio, progetto di opere pubbliche, sistema di appalti, interventi relativi alla scuola, gestione del personale, servizi) ritenuti essenziali a contribuire alla crescita della Nostra comunit?;
–         convocare periodicamente i capigruppo della maggioranza ( regolare la periodicit?);
–         convocare periodicamente la maggioranza;
–         costituire l?albo delle imprese fornitrici o appaltatrici locali di riferimento;
–         costituire l?albo professionisti di riferimento dell?Amministrazione;
–         valutare pi? offerte anche nei lavori o incarichi urgenti al fine di considerare sempre qualit? e miglior prezzo;
–         non sostituirsi ai tecnici, agli impiegati o ai funzionari nell? espletamento dei loro compiti, ma esporre la propria volont? al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati.
    

          Nel ribadire l?intento squisitamente interlocutorio del presente documento si resta in attesa di un incontro chiarificatore tra le varie componenti della maggioranza al fine di avviare un confronto sulle priorit? programmatiche di ogni settore della vita pubblica nelle sedi che riterrai pi? opportune al fine esclusivamente di rilanciare l?azione amministrativa.

Palagiano 04/08/2004

                                                                                                Francesco Parisi