Ufficiale: muore la stampa libera ed indipendente
18 Marzo 2006I giornalisti tutti che, nel Corsera, vedevano un modello per la difesa dell?autonomia dell?informazione dalle ingerenze esterne e di rispetto della loro deontologia professionale. Con la perdita del ?Corriere della Sera?, viene a mancare un punto di riferimento per l?intera societ? italiana ormai rassegnata al peggio col crescente giornalismo militante.Il Corriere va cos? ad affiancarsi al giornale ?La Repubblica?, secondo per numero di copie vendute e da anni fiero scudiero dell?Italia prodiana.
Agli italiani non resta altro da fare che decidere da quale verit? farsi convincere: destra o sinistra che sia. Da il ?Giornale? a ?Liberazione? si sta compiendo una penosa deriva della libert? di espressione, lesiva del diritto dei cittadini a ricevere un?informazione pulita ed imparziale. Il funerale della libert? di stampa e della sua indipendenza dai poteri forti determina anche la sconfitta delle tesi sinistrorse che vedevano in Berlusconi, l?incarnazione di un moderno dittatore ? mass – mediatico che avrebbe dovuto portare il ?Bel Paese” alla catastrofe democratica Su di lui, dunque, invettive tutte false!
Il Cavaliere, detentore di una grossa fetta dell?editoria italiana, orgoglioso difensore della sua identit? di imprenditore liberale, non ?avrebbe mai influenzato la volont? dei suoi sudditi?. Dopo l?appello ulivista di Mieli, dov?? finita quella sinistra italiana che non perdeva l?occasione di denunciare – l?intollerabile interferenza politica sulla libert? dell?informazione di berlusconiana memoria? Adesso che con i due quotidiani italiani pi? letti in Italia, hanno dalla loro parte quasi tutta la stampa, nulla hanno da dire? I signori della sinistra adesso minimizzano e difendono la decisione presa dal Direttore del Corsera; vogliono farci credere che si tratta solo dell?opinione di un ?libero professionista in libero giornale?. In realt?, a mio modesto parere, con Mieli abbiamo assistito ad un ?libero indirizzo di voto in libero giornale fazioso?.
Dietro la scelta editoriale del corriere si celano gli interessi dei nuovi proprietari molto pi? vicini al ?Professore? e ai DS: Tronchetti Provera, Fiat, Mediobanca ecc.
Un potere sotterraneo meno visibile di quello berlusconiano ma molto pi? pericolo!
Rispettosamente, barracuda
caro barracuda per quanto riguarda l'informazione “mettici pure una croce sopra”! E' praticamente impossibile trovare una testata che non sia al “servizio” di schieramenti politici (99% di sinistra).”Ricordate che il fine giustifica i mezzi”! (d'informazione aggiungerei io……….)