1000 bambini a Palagiano imparano a mangiare e a vivere meglio

1000 bambini a Palagiano imparano a mangiare e a vivere meglio

10 Giugno 2015 0 Di Life

Corretta alimentazione, educazione alla ruralità e buona salute 1000 bambini a Palagiano imparano a mangiare e a vivere meglio

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Mentre all’Expo’ di Milano i grandi della terra si interrogano sul futuro alimentare del pianeta, a Palagiano si decide di nutrire il futuro cominciando dai più piccoli.

Il valore di una tavola con colori variegati, ricca di tutto e capace di assolvere alle mille esigenze del nostro corpo e della nostra mente: dal buonumore, alla forza, dall’energia al benessere generale. Un viaggio durato alcuni mesi in cui circa 1000 alunni delle scuole elementari “Giovanni Rodari” e “Giovanni XXIII” di Palagiano (dai 5 ai 10 anni) hanno avuto modo di comprendere appieno il valore di una buona e corretta educazione alimentare e riprendere il contatto con alimenti e pietanze spesso seppellite sotto la coltre di una fuorviante cultura del fast food o del surgelato.

Questo è quanto realizzato nell’ambito di un progetto di Educazione alimentare voluto dal Comune di Palagiano che ha saputo intercettare i finanziamenti di programmazione infrastrutturale provenienti dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007-2014 messi a disposizione dalla Misura 321 del Gal Luoghi del Mito.

L’idea nasce dalla necessità di provare una operazione culturale alta che sia nello stesso tempo prevenzione e benessere per la comunità di cittadini, ma anche promozione delle tante eccellenze e tipicità locali – dice il Sindaco di Palagiano, Antonio Tarasco.

Con il GAL è stato possibile accendere pertanto una misura che fosse in grado di creare sviluppo rurale integrato – spiega il consigliere comunale e delegato nel GAL del Comune di Palagiano, Vincenzo Nardelli – creando la base di un nuovo scambio tra domanda e offerta di prodotto agroalimentari. Abbiamo pertanto insegnato ai più piccoli e alle loro famiglie il valore del cibo che consumano, meglio se locale, tracciato e a filiera corta, e al tempo stesso alimentato una maggiore sensibilità verso le produzioni agroalimentari della nostra terra.

Così nel territorio delle clementine due valide esperte del settore, la biologa nutrizionista Tiziana Manco e la tecnologa alimentare, Cristina De Vita, progettiste dell’AssFormez, la società attuatrice del progetto, armate di piccoli compendi, figure e giochi di colore, hanno raccontato attraverso il cibo e la dieta mediterranea il meglio prodotto in una zona a grande vocazione agricola.

Un lavoro a stretto contatto con le curiosità e le domande dei più piccoli che per loro stessa natura sono stati gli ambasciatori del cibo sano anche all’interno dei loro nuclei famigliari.

Ore di lezioni frontali, ma anche laboratori dove i bambini sono entrati in contatto con il mondo rurale e hanno potuto toccare con mano ciò che avevano inizialmente affrontato solo in maniera teorica.

Il progetto, infatti, si è avvalso anche dell’esperienza educativa e culturale delle Masserie Didattiche riconosciute dalla Regione Puglia e presenti sul territorio.

In funzione dell’età gli studenti delle scuole primarie di Palagiano hanno svolto in Masseria (Donna Clementina di Castellaneta e Sierro Lo Greco di Laterza – ndr) laboratori per la preparazione di pasta fresca, focacce, marmellate e formaggio. Ai bambini, inoltre, è stato insegnato il processo di crescita delle piante e sono stati loro stessi a piantarne alcune negli orti delle strutture che hanno ospitato i laboratori didattici.

I bambini poi hanno potuto visitare ambienti rurali come il bosco o una stalla consolidando così il processo “pedagogico” del progetto che aveva come obiettivo quello di “fare scuola” a piccoli e grandi attraverso la promozione dei valori legati all’ambiente, all’alimentazione sana e consapevole, all’agricoltura di vicinato e allo spazio rurale da tutelare.

Non vi è dubbio che vi è una stretta correlazione tra buona alimentazione e una vita in buona salute – commenta ancora il Sindaco Tarasco – per tale ragione crediamo di aver compiuto attraverso questo progetto anche un importante opera di prevenzione rispetto all’insorgenza di tante patologie del nostro secolo, intervenendo proprio nella fase più delicata della vita di un uomo, quella dell’età evolutiva che va dalla nascita all’adolescenza. Momento in cui una corretta alimentazione contribuisce alla crescita e allo sviluppo della persona e aiuta a prevenire l’insorgere di numerose malattie nell’adulto di domani.

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Con la fine dell’anno scolastico terminano anche le lezioni dirette ai bambini, ma prosegue il lavoro delicato di assistenza e consulenza offerto dal Comune di Palagiano.

All’interno della sede comunale, infatti, sarà attivo dai prossimi giorni uno sportello informativo fisico, mentre sul web saranno trasferite tutte le informazioni utili riferite al progetto.

Terminata la fase di confronto con i più piccoli inizia quella più delicata dedicata alle famiglie – dicono le esperte, le dottoresse Tiziana Manco e Cristina Vitanza – per tale ragione sarà possibile approcciarsi a questi contenuti e ottenere consulenza gratuita, sia per situazioni di disagio alimentare importante o anche solo per equilibrare al meglio la dieta alimentare dei bambini e di tutta la famiglia.

Consiglio e sostegno che nel caso della realizzazione della brochure informativa si è avvalso anche dell’importante contributo della rete Slow Food.

Consigli alimentari, ma anche suggerimenti per menù tipici sono stati, infatti, forniti dalla nutrizionista Graziana Ascoli, responsabile Slow Food condotta Mare e Gravine.

 

Palagiano, 10 giugno 2015

 

L’Ufficio Stampa