Amatulli: ORDINE DEL GIORNO SU PROROGA DI DUE ANNI DEI DEBITI PER I COMUNI
2 Febbraio 2011Caro Sindaco,
mi permetto di scriverti per presentare una proposta maturata dal confronto con diversi amministratori locali.
Sono noti i problemi che hanno le casse comunali, derivanti soprattutto dai tagli ai trasferimenti erariali, dall’impossibilità, ad oggi, di programmare autonomamente la capacità impositiva a livello locale, dall’eliminazione dell’ICI, e, per i comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, dai soffocanti limiti imposti dal Patto di stabilità.
Negli ultimi mesi abbiamo visto l’ANCI ed il Movimento dei Sindaci denunciare la grave situazione della finanza degli Enti Locali proponendo soluzioni diverse, ma tutte finalizzate al perseguimento dello stesso obiettivo.
L’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea genera ONORI ed ONERI che come Paese siamo tenuti a rispettare.
Ognuno deve fare la sua parte ed i Comuni, di certo non intendono sottrarsi a questa responsabilità.
In questi giorni il Governo ed il Parlamento stanno elaborando la trasformazione della finanza statale in federalismo municipale.
Non sappiamo quale sarà l’impianto definitivo di questa epocale riforma, né quali saranno i suoi effetti.
Ma, nell’attesa di conoscere quali saranno gli strumenti che noi amministratori avremo a disposizione per far quadrare i bilanci dei nostri Comuni, le settimane trascorrono inesorabilmente e la scadenza del 31 marzo, termine entro il quale dobbiamo approvare il bilancio di previsione per evitare l’esercizio provvisorio, si avvicina rapidamente.
La proposta che sono a trasmetterti, sicuramente qualificabile come d’emergenza, ha come obiettivo il “congelamento” per due esercizi finanziari del pagamento delle rate dei mutui accesi dai Comuni con la Cassa Depositi e Prestiti SpA.
Si tratta di una proposta di moratoria per due anni che consentirebbe a tutti i Comuni di avere risorse proprie per finanziare i programmi di investimento, di sbloccare i pagamenti ai fornitori, di ridurre la spesa corrente e, per chi è soggetto al Patto, di migliorare lo stesso.
Più in generale si creerebbe un volano importantissimo per il rilancio dell’economia dell’intero Sistema Paese.
In sede di definizione puntuale della proposta, tenuto conto degli effetti che potrebbero determinarsi sulla finanza pubblica e sui benefici per i Comuni, sarà certamente necessario introdurre parametri adeguati per sostenere prioritariamente i Comuni virtuosi e per garantire la sostenibilità della proposta in oggetto.
In seguito ad un bilanciamento tra le varie situazioni emergenziali, ti sottopongo questa iniziativa con il massimo spirito di collaborazione perché è fondamentale l’impegno di tutti, a livello amministrativo come a livello politico. Ieri Mattina, questa iniziativa è stata presentata durante una conferenza stampa indetta a Roma cui hanno partecipato il Presidente Pier Ferdinando Casini, Gianluca Galletti Vicepresidente dei Deputati Udc, Roberto Occhiuto Vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera, Mauro Libè Responsabile Enti Locali Udc ed è in corso di presentazione nel Consiglio Provinciale della Provincia di Cuneo e nel Consiglio Regionale del Piemonte.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e ti ringrazio per il tempo che hai voluto dedicare a questa proposta.
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I migliori saluti.
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Michele Amatulli
Consigliere Comunale