Chi scherza con il Rock and Roll e chi, invece, SUONA SUL SERIO:

3 Dicembre 2004 Off Di Life

. Gente che studia per anni, che ha un talento innato, che vive per e con la musica, che la comprende perch? gli scorre nelle vene. Quando studiavo a Bologna non avevo ben chiara la distinzione tra le me e i musicisti, certo capivo che chi studia al conservatorio certamente ? pi? bravo, ma l?abisso mentale che ci divide era a me ancora oscuro. Poi un giorno, tra i tanti coinquilini che si ? abituati a cambiare quando si ? studenti fuori sede, capit? un ragazzo di Modugno, si present? e diventammo amici. Mi raccontava che era venuto a Bologna per migliorare il suo studio di violino ad un conservatorio pi? prestigioso rispetto a quello di Matera che frequentava in precedenza. Non sapeva se sarebbe stato in grado di cavarsela nel confronto con vene artistiche pi? elevate. Il conservatorio di Bologna ? una dei pi? importanti al mondo, ho conosciuto Norvegesi, Giapponesi e Russi che lasciavano il loro lontano paese per frequentare tale accademia. Mentre studiavo a Bologna avevo sempre con me la chitarra acustica, un giorno il mio amico violinista mi chiese se poteva strimpellare qualcosa, e dopo il mio assenso dedussi che non conosceva neanche un accordo. Pensai che fosse strano che uno studente di conservatorio non sapesse neanche i principi della chitarra. Andai al lavoro ed al mio ritorno trovai un ?GENIO DELLA CHITARRA?, deducendo dal violino aveva capito tutti gli accordi, gli assoli e, cosa stupefacente, aveva una velocit? assurda nella mani, tutto ci? in otto ore? OTTO ORE!!! Gli chiesi spiegazioni, ma non capiva, non sembrava potermene dare, gli sembrava normale, solo che lui aveva una strana cosa, la professoressa del conservatorio di Matera la chiamava ?ORECCHIO ASSOLUTO?. Era la prima volta che sentivo questo termine e mi chiedevo cosa fosse , disse lui:? ?, una stupidaggine, dicono che riesco a capire ogni nota appena la suonano, suonare una canzone la prima volta che la sento. Ogni tanto i professori mi fanno un test, mi fanno girare di spalle suonano una nota, ed io devo capire quale sia, fino ad ora non ho mai sbagliato, ma non capisco cosa ci sia di strano!!!?. Cosa!!! Non credevo alle mie orecchie, secondo me non poteva esistere una cosa del genere. Poi un giorno venne e disse che lo avevano scelto per il concerto di capodanno a Bologna, avevo sentito dire che prendevano solo i migliori al mondo. Passo del tempo e intanto noi la sera, dopo cena, prendevamo la chitarra ed il violino;  lui mi accompagnava (senza che le conoscesse bene) sulle canzoni di Battisti, e faceva tutti gli arrangiamenti uguali a quelli dei dischi. Si fece il concerto di Natale e lui era il PRIMO VIOLINO a quel punto non avevo pi? dubbi: era un genio. Pensavo non avrebbe pi? potuto stupirmi con niente, ormai ero cosciente della sua genialit?, quando, invece, un giorno ci recammo in un negozio di strumenti musicali, lui vide un  pianoforte, cominci? a suonare. Gli chiesi se sapesse suonare il pianoforte. Lui mi rispose che il suo vero strumento era il pianoforte e non il violino, per cui lo sapeva suonare almeno dieci volte meglio. Al conservatore era iscritto a violino solo perch? i posti per pianoforte erano finiti.

Allora capii il divario e mi declassai da musicista per promuovermi semplice appassionato di musica.

Continua ammirazione per le sorelle Campobasso.

Antonio Vinci< ?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />