Comunicato Stampa sulla Vicenda “Pino di Lenne”

Comunicato Stampa sulla Vicenda “Pino di Lenne”

16 Luglio 2016 0 Di Life

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Come  Circolo Legambiente che da decenni ormai conduce la battaglia per il ripristino della Legalità a Palagiano, abbiamo chiesto al Commissario Prefettizio di voler tempestivamente intervenire con i provvedimenti che si riterranno necessari, per dare immediata e compiuta esecuzione alla Sentenza n° 2484/2013 del 28 febbraio 2013, con cui il Consigli di Stato, ponendo fine ad una vicenda costellata di abusi, illeciti, colpevoli ritardi e connivenze, ha definitivamente rigettato il ricorso della “Pino di Lenne s.r.l.” contro il provvedimento di acquisizione al patrimonio indisponibile del Comune delle  opere abusive e delle aree interessate dagli abusi!

 

Lo abbiamo fatto, sapendo che il Commissario sta già correttamente operando in tal senso e fidando nel suo operato, sicuramente scevro da qualsiasi condizionamento e/o reticenza (al contrario, vogliamo dirlo con chiarezza e senza infingimenti, di quanto accaduto in passato).

 

Il Consiglio di Stato ordina– tra l’altro –  che la sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa” e,  accogliendo le tesi di Legambiente, scrive:

  • “l’acquisizione di quelle aree era di fatto già avvenuta per “…effetto automatico della mancata ottemperanza all’ordine di demolizione (…sono acquisiti di diritto …).”;
  • “… l’entità dell’acquisizione appare logicamente collegata all’indispensabile necessità di ristabilire, in un’area verde vincolata che presenta ancora un eccezionale valore ambientale e paesaggistico … lo stato primitivo dei luoghi attraverso la ricostituzione della parte di bosco abusivamente distrutta dai vari interventi …”.

 

Ma la Sentenza era rimasta ineseguita e le strutture abusive persino utilizzate, senza che nessuno intervenisse. E quando finalmente il 26 novembre 2013 i tecnici comunali e la Polizia Municipale si recano sul posto per procedere alla delimitazione delle aree di “proprietà comunale”, non solo gli viene impedito di accedere, ma si scopre che, con un gioco di “scatole cinesi”  i responsabili del “Pino di Lenne” avevano trasferito la proprietà ad una fantomatica società “Natura 2000 srl”, dopo aver re-intestate fraudolentemente le particelle catastali interessate dagli abusi –  già acquisite al patrimonio del Comune di Palagiano dal 14 maggio 2009 – alla “Pino di Lenne”!

 

Nonostante la tempestiva richiesta del Responsabile dell’UTC all’allora Sindaco “di avviare apposite procedure legali… attivando un procedimento d’urgenza ex art. 700 C.P.C., in quanto una mancata risoluzione  in tempi  rapidi della vicenda, avrebbe potuto consentire agli occupanti abusivi la messa in atto di ulteriori pratiche dilatorie ed ostruzionistiche”,  sindaco e giunta ci impiegano ben 4 mesi e mezzo a deliberare l’affidamento dell’incarico  legale  e viene attivato un procedimento ex art. 702 C.P.P. che ha comportato tempi molto più lunghi.

 

OGGI ANCHE QUESTO PROCEDIMENTO E’ GIUNTO A CONCLUSIONE:  il procedimento giudiziario (R.G.N. 8723/14) si è concluso con  Provvedimento  emesso dal G. U.  della II Sezione del Tribunale Civile di Taranto il 14.04.2016, con cui viene ribadita (e come poteva essere diversamente?) la proprietà del Comune di Palagiano sulle particelle interessate.

 

Da tale Provvedimento, peraltro, viene la conferma delle operazioni illecite messe in atto dai responsabili della Pino di Lenne. Fatti già a suo tempo denunciati alla Magistratura (anche su iniziativa del Dirigente del Settore Tecnico del Comune di Palagiano) e che sono stati nuovamente esposti, al fine di informarne anche il nuovo Procuratore della Repubblica di Taranto sugli sviluppi di questa vicenda (peraltr più volte all’attenzione della Procura e del Tribunale di Taranto), perché ne possa valutare le eventuali responsabilità penali dei soggetti che hanno reso possibile tali operazioni.

 

ORA BISOGNA DARE RAPIDA ESECUZIONE ALLA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO E PROCEDERE ALLA PRESA DI POSSESSO DELLE AREE DA PARTE DEL COMUNE DI PALAGIANO ED AL RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI IN DANNO DEI TRASGRESSORI!

 

  1. Il Circolo Legambiente

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