E progetto fu…. l’indignazione dell’Arci

E progetto fu…. l’indignazione dell’Arci

28 Maggio 2014 0 Di Life

arci-2014

 

“Finalmente arrivata la risposta del Ministero degli Interni con l’approvazione del contratto con i tecnici: questo sblocca il progetto per la ristrutturazione del piano superiore della Biblioteca-Auditorium e dà il via libera alla realizzazione di un’importante opera per la cultura e la intercultura col finanziamento di un PON che siamo riusciti ad intercettare di circa 350.000 euro.”

 

Questo è un post della Consigliera Mariagrazia Mellone pubblicato su facebookil 10 aprile 2014 in cui attribuisce a sé il merito di quello che in realtà è stato frutto di un lavoro svolto dal Circolo Arci “Svegliarci” di Palagiano.

 

Si tratta del progetto “Dinamismi Interculturali”, interamente redatto dal Circolo in collaborazione con alcuni tecnici comunali e insegnanti della scuola G. Rodari; progetto conservato dall’associazione nei propri archivi e alla cui stesura è possibile risalire anche attraverso le e-mail scambiate con i collaboratori sopra citati.

 

Nel momento in cui la nostra Presidente Angela Surico si è accorta di quanto dichiarato pubblicamente da parte della Consigliera, è intervenuta nel post per rivendicare il suo lavoro e quello di altri membri dell’associazione. Non si chiedeva molto, ma almeno un riferimento al contributo dato dal Circolo nella redazione del progetto. Non solo non abbiamo avuto questo tipo di considerazione, ma la Consigliera ha eliminato i commenti della Presidente che, successivamente, è stata attaccata in modo offensivo e non consono ad un rappresentante  delle Istituzioni. Qui riportiamo parte del lunghissimo commento scritto dalla Consigliera Mariagrazia Mellone:

 

“essendo possibile su fb almeno eliminare ciò che non si vuole sotto i propri post, io provvederò puntualmente […] ad eliminare tutte le schifezze che vanno ad inquinare quanto di positivo vorrei comunicare ai miei amici e lettori.In casa propria si è padroni…almeno di tenerla pulita..Purtroppo e’ come quando un cane viene a fare i bisogni sul gradino di casa tua! Provvedero’ a pulire ogni volta nel rispetto della dignita’ mia e degli amici!Continuasse pure a scippare miei pezzi ed a inserire schifezze sotto altri profili per infangare! Tanto è capace solo di questo!Sapete, e’ come un cane legato alla propria catena che continua a morderla e ad abbaiare con la bava alla bocca…E quando ad un cane arrabbiato togli l’osso di bocca…!!! Quando poi t’accorgi che si tratta di una pazza in preda a delirio…addio! […] Certo, se si eccede, mi riservo di sporgere regolare querela, come ben sa chi oltre ad essere sporca è anche vigliacca, infatti non fa nomi, limitandosi a scippi e sotterfugi ed indossando maschere com’è abituata a fare nella sua vita! Ed è così in pieno delirio da confondere la prima persona singolare con la prima plurale o cerca, ancora vigliaccamente, di nascondersi sotto un’etichetta…ma tanto la conosciamo ormai! E’ così sola che ha bisogno di immaginarevdi essere “tanti”.Come si suol dire, lei si canta e lei si suona, lei scrive col copia e incolla e lei si commenta, anche perché nessuna persona di buon senso condividerebbe ma anche solo col proprio “mi piace”.E si vede certo anche qui la differenza tea i suoi edvi miei post! […]”

E’ evidente che si tratta di un modus operandi da cui prendere le distanze per il linguaggio, per i contenuti inopportuni in relazione alla questione che si stava affrontando e per le offese, soprattutto considerando i toni utilizzati dalla Presidente che così si esprimeva:

 

“Il progetto è stato completamente proposto, redatto e presentato dall’Arci con la collaborazione dell’allora ragioniere comunale dott. Marino e  l’ingegnere Pucci e di alcune insegnanti della scuola G. Rodari…e brava la cultura, quella degli altri però!”

 

Tutto il Circolo Arci di Palagiano è solidale nei confronti della propria Presidente per le offese subite e deplora questo comportamento che non si addice a chi dovrebbe rappresentarci istituzionalmente.

Come Associazione, che si è continuamente distinta nell’interesse per il territorio e nella promozione sociale, è nostro dovere denunciare quanto accaduto non solo per gli attacchi personali ma perché riteniamo che la comunità debba pretendere di essere rappresentata da una persona che possa incarnare il vero valore culturale e sociale esistente sul territorio. Il presente articolo ha lo scopo di rendere partecipi anche le altre figure istituzionali del Comune di Palagiano e in prima persona il Sindaco. Cosa possiamo aspettarci dall’Amministrazione se continua a circondarsi di tali mediocrità interessate solo alla conservazione delle proprie poltrone?

 

 

 

Il Circolo Arci “SvegliArci” di Palagiano