Gli ebrei, in effetti, ci misero più tempo a capire…
4 Agosto 2009Forse conoscete Marcello Veneziani, o forse no.
E’ foggiano, scrittore, editorialista e anche un tantino “abbronzato”. Veneziani è uomo di destra, di quelli che vorrebbero una destra “migliore”. Ricordo di aver letto un suo solo libro, “Il secolo sterminato”, sorta di tentativo di risposta ad un best-seller che andò per la maggiore negli anni Novanta, “Il secolo breve”, autore lo storico inglese, nonché orgogliosamente comunista, Eric Hobsbawm.
Parlo di Veneziani perché questa sua dichiarazione, “L’Italia? Un Paese razzista. Se sei appena abbronzato, ti fermano”, ha attirato la mia attenzione.
Ora, come dico nel titolo, molti ebrei italiani risultarono fondatori del PNF di Mussolini. Alcuni presenziarono alla sua nascita già nel 1919, altri vi aderirono più tardi e molti tra loro, al pari di molti italiani “ariani”, facendo carte false pur di risultare fascisti della prima ora. Solo molto tardi s’accorsero d’aver probabilmente fatto una cazzata.
Di Veneziani, invece, si potrà dire un giorno “lui, la cazzata, l’aveva prevista per tempo”.
Fuor di celia, Veneziani, dicevo, appartiene alla cerchia di quanti, da tempo immemore, vorrebbero in Italia una destra, se non proprio migliore, almeno decente.
Ecco, è qui che resta fregato Veneziani, e con lui il resto della cerchia: l’avvento di una destra italiana decente, è cosa impossibile da prevedere.
Mimmo Forleo