GLI INDIGNATI: “abbiamo la responsabilità di garantire il risultato elettorale emerso dalle urne e quindi la volontà popolare contro le prese di posizione incoerenti e poco democratiche del sindaco Tarasco”

18 Settembre 2012 10 Di Life

Finalmente si è avuta risposta a parte delle nostre domande poste sin dal nostro ingresso su internet. Certo non che noi non conoscessimo le risposte ma volevamo conferme o smentite dal diretto interessato: il sindaco. Ieri sera, grazie ai tre monelli, le risposte sono arrivate!
Non ce ne voglia il sig. Tagariello ma ci preme fargli un piccolo rimprovero!!
Abbiamo appreso solo ieri che già alla costituzione della giunta ci fossero state le prime “minacce velate” con le quali chiedevano di evitare di prendere posizioni (giuste e legittime) sul gruppo “Palagiano in crescita” altrimenti sarebbe saltato anche il suo assessore. Riteniamo che questa denuncia andasse fatta all’epoca e comunque, tenuto conto che alle nostre domande il sindaco non abbia mai ritenuto opportuno rispondere, a quel punto avrebbe potuto farlo lui mettendo in chiaro sin da subito la sua posizione e quelli che erano i fatto evitando così di incappare anche lui in quel caos.
Comunque sia, meglio tardi che mai!!! D’altra parte l’importante oggi è che la gente sappia come stiano realmente le cose. Riteniamo che grazie al coraggio che hanno avuto, vuoi nel denunciare i fatti vuoi nel fare il comizio ieri, si sia resa edotta tutta la cittadinanza ed il premio per questo ne è stata la piazza che ha risposto in maniera più che positiva.
La cosa importante è che questo comportamento non rimanga una meteora; dovete continuare su questa strada e non lasciarvi mai raggirare da questi incantatori di serpenti perchè dovete dimostrare alla popolazione che la vostra dignità personale non ha prezzo.
Un consiglio, tra tanti, vogliamo darlo al sindaco: alla luce di tutti questi avvenimenti, l’atteggiamento più corretto da parte sua, sarebbe dovuto essere quello della Polverini (anche se per fortuna non sono fatti della stessa gravità), e cioè quello di chiedere pubblicamente scusa. Sono mesi che lei deve delle scuse a tutta Palagiano e invece che fa? Se ne va a medjugorie ad espiare le sue colpe! Sindaco, non serve, deve porgere le sue scuse e poi dimettersi!

Detto questo e, in riferimento al comizio di ieri sera, abbiamo ritenuto doveroso stilare un documento:

GLI INDIGNATI: “abbiamo la responsabilità di garantire il risultato elettorale emerso dalle urne e quindi la volontà popolare contro le prese di posizione incoerenti e poco democratiche del sindaco Tarasco”

Dalla Residenza degli indignati
Sono trascorsi mesi sprecati parte cercando di convincere gli elettori che l’unico modo per dare una vera svolta a questo paese fosse quello di votare per il dr. Tarasco, uomo trasparente e che mai si sarebbe fatto soggiogare da terzi che volessero governare per lui; parte a far capire agli elettori di aver commesso il più grosso sbaglio delle nostre vite votando per un uomo che tutto fosse tranne quello che vendeva in campagna elettorale.
Non nascondiamo le difficoltà incontrate, sebbene non ci spaventano;la gente non credeva alla nostra buona fede ed alla nostra assoluta convinzione che non vi fossero ombre alle spalle di un uomo così onesto.
Finalmente, dopo aver cercato di spiegare le nostre ragioni in più di un’occasione, la gente ha cominciato a crederci e a sostenere con noi le nostre tesi!

La politica unisce. Con questo spirito si sarebbe dovuta formulare la coalizione elettorale, a volte i candidati sindaci, però, promettono cose che mai mantengono ed è quanto è accaduto in questa prima fase.
Sebbene tali comportamenti suggerissero fin da subito le auto-dimissioni del primo cittadino si è pensato che detti atteggiamenti fossero il segno di un dilettantismo politico..
Ma l’appello che hanno rivolto i cittadini che lealmente lo hanno sostenuto, non poteva non essere ascoltato.
Al sindaco, dr. Tarasco, contestiamo azioni sleali verso Palagiano e tutto il suo elettorato:
1. accordo politico pre-elettorale all’insaputa di gran parte della sua stessa coalizione, raccontando bugie e calpestando la dignità di tutti gli elettori che hanno creduto nella sua onestà politica, pur di raccogliere voti;
2. bugie sulle aliquote IMU raccontate in campagna elettorale;
3. non riconoscimento del risultato elettorale con penalizzazione dei partiti più suffragati e premiazione di quelli con scarsi risultati elettorali;
4. disconoscimento di un documento politico a firma del gruppo di “Palagiano in crescita” evitando anche qualsiasi giustificazione in merito;
5. mancata presa di posizione sul problema “parcheggi a Chiatona”dove non si è ritenuto necessario nemmeno spendere due semplici parole.
6. Aver deliberatamente ignorato un documento-denuncia a firma del sig. Latagliata dimostrando una volta per tutte che a governare questo paese non sia lui ma quelle stesse ombre che durante la campagna elettorale si guardavano bene dal venire allo scoperto;
7. Il venir meno della fiducia da parte dei tre monelli più l’ex assessore nei suoi confronti per indubbi motivi;
8. aver fortemente voluto nella sua personale lista quali fiori all’occhiello, personaggi che poi, non si è avuto alcuno scrupolo a cacciare, definendoli “persone pericolose” (in quanto garanti della legalità).

Quanto detto è accaduto in appena tre mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione.

Palagiano ha la responsabilità di garantire un giusto equilibrio tra le forze politiche , ma ha la responsabilità ancora maggiore di dare risposte positive ad un paese che urla la sua voglia di crescita, di onestà politica, di correttezza e soprattutto di trasparenza sempre sbandierata e mai dimostrata con i fatti.
Questa è la strada maestra che Palagiano intende perseguire: su questa strada, con questo orizzonte, si intende cacciare il sindaco, dr Antonio Tarasco, dimostrando grande senso di maturità.
Colui il quale ha dimostrato basso senso di condivisione ha inteso autoescludersi, con grande rammarico della cittadinanza, dal progetto di governare Palagiano
GLI INDIGNATI

Ci rendiamo perfettamente conto di non aver alcun potere, purtroppo, perchè questo documento, redatto in modo ironico, abbia valore però, quello che volevamo dimostrare è che lo stesso documento, apportando solo delle lievi modifiche agli originali (redatti uno dal Sindaco, uno dal segretario del PD), calzi perfettamente sulla persona del sindaco dr. Antonio Tarasco.
_____________________gli indignati