I BIMBI SONO TUTTI UGUALI MA….
1 Dicembre 2010Saremo noi tarantini ad accogliere i rifiuti campani che,una volta trattati,ci verranno inviati in terra jonica(si parla di tre discariche quali Statte,Grottaglie e Lizzano-Fragagnano).
Ora la questione posta a tutti e’ quella del rischio ambientale che come si ricordera’ e’ gia’ tema di discussione prevalente sui quotidiani locali e nelle associazioni ambientaliste locali.
L’accordo tra il governatore Vendola e Roma e’ un accordo che da fastidio a molti, e molti hanno visto in questo il lasciapassare per il piano regionale pugliese sulla sanita’ bloccato da molto tempo e sbloccato(forse)per questo atto di misericordia verso gli amici campani.
Ho sentito Vendola dire che si e’ commosso a pensare ai rischi dei bimbi napoletani colpiti dall’odore dei rifiuti e dai loro rischi cancerogeni,come quelli del resto che esistono per i bimbi tarantini con i rischi dei fumi della grande industria.
Due situazioni simili ma forse ben distanti dal rischio effettivo.
Si perche’ se a Napoli la “munnezza” e’ presente con alternanze annuali,a Taranto il “puzzo della munnezza dell’Ilva” e’ sempre quotidiano e,credo,piu’ dannoso.
Ma il nostro governatore si e’ sentito in dovere di porgere una mano a re Silvio e di essere pronto ad accogliere i rifiuti campani in un territorio,quello tarantino,gia’ puzzolente e carico di insidie chimiche.
Mossa sbagliata?
Mossa dovuta per cause di forza maggiore?
Vedremo.Certo adesso arrivando questi rifiuti da noi le discariche dovranno attutire gli sgradevoli odori napoletani ma anche i rischi connessi a possibili roghi negli inceneritori per bruciare i rifiuti.
Forse una volta tanto sarebbe stato meglio essere egoisti,come hanno fatto molte regioni al nord difendendo la qualita’ dell’aria e rischi alla popolazione locale.
Ma si sa che il meridionale ha il cuore d’oro,e con esso certe volte anche l’ingenuita’ di dire sempre si pensando magari a un bimbo che piange perche’ non riesce a respirare bene.
Ma di bimbi cosi’,ainoi,a Taranto ve ne sono a migliaia e la compassione una volta tanto teniamocela per noi visto che i problemi qui non mancano.
p.s.I BAMBINI,TUTTI,HANNO DIRITTO ALLA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE
PERSONALE.
I GOVERNI LOCALI(LE REGIONI)DOVREBBERO PROVVEDERE A QUESTO.
FARSI CARICO DELLE MANCANZE POLITICHE DI ALTRI E’ TIPICO DA NOI.
I BAMBINI DI NAPOLI SONO UGUALI A QUELLI DI TARANTO.SOLO
CHE ANDREBBERO DIFESI DA CHI LI GOVERNA.
VI ALLEGO SITO INTERESSANTE SUI RISCHI DEI RIFIUTI:http://www.ispesl.it/profili_di_rischio/_trattamento_rifiuti/index.htm
WWW.BUONGIORNOTARANTO.COM