Solidarietà agli studenti
1 Dicembre 2010In questi giorni, ed ancor più oggi, nel giorno in cui la Camera dovrebbe approvare il DDL Gelmini, manifestazioni di dura protesta attraversano le città italiane: studenti medi, universitari, ricercatori, docenti universitari e lavoratrici e lavoratori delle istituzioni culturali lottano contro chi vuole smantellare l’istruzione pubblica, dequalificare le università, affamare la Cultura; contro un governo inetto che deve essere spazzato via per l’interesse del Paese. Rifondazione Comunista, i Giovani Comunisti e la Federazione della Sinistra sono al loro fianco in tutte le piazze e le strade della protesta, sui tetti delle facoltà, comE nei presidi dei palazzi del potere.
Anche a Taranto si è sviluppato un ampio movimento degli studenti, che ancora questa mattina ha attraversato le strade con un forte e combattivo corteo, con azioni eclatanti di protesta e sensibilizzazione della opinione pubblica, tra cui una temporanea e pacifica occupazione del ponte girevole, prima di raggiungere Palazzo di Città.
Qui si è verificato un episodio di inusitata gravità, peraltro assolutamente consono al personaggio: l’ex on. Giancarlo CITO, già condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, ha preteso di forzare il blocco del ponte scendendo dalla propria auto e sferrando un pugno ad uno studente che cercava di spiegare i motivi della protesta (causandogli un ematoma al volto), spintonando altri giovani ed apostrofando le giovani studentesse con epiteti irripetibili, quanto degne di tale figuro. Esprimiamo la nostra più ferma condanna di tale atto squadri stico (che dovrà essere perseguito nelle sedi opportune), nel mentre siamo vicini ai giovani aggrediti e ribadiamo la nostra assoluta condivisione delle ragioni e delle forme della lotta degli studenti.
Le compagne e i compagni di Rifondazione Comunista e della Federazione della Sinistra continueranno con maggiore determinazione ad essere impegnate nella battaglia in difesa della Istruzione Pubblica, della Conoscenza Bene Comune e della Ricerca.
IL Segretario Provinciale
Preneste Anzolin