Incendio Lubritalia : l’arsenico . importanti aggiornamenti
21 Agosto 2009Come tutti sanno in seguito all’incendio della Lubritalia , azienda alle porte di Palagiano, sono state effettuate analisi ambientali dall’ARPA Puglia.
Da queste è risultato che l’acqua di una pozza risultava fortemente contaminata da sostanze chimiche e tra queste dall’ Arsenico agente notoriamente cancerogeno , neurotossico e genotossico.
Informo di aver preso contatto telefonico con la dott.ssa Spartera dell’ARPA per chiedere ulteriori delucidazioni La dott.ssa Spartera mi ha detto che dell’arsenico che contaminava la pozza l’ARPA non può conoscere con esattezza l’origine.
E’ possibile che si sia liberato in seguito all’incendio ma è anche possibile che derivi da altre fonti di inquinamento ambientale ignote.
Pertanto ho segnalato il fatto all’ASL TA1 , Dipartimento Prevenzione , Servizio Igiene Ambientale e Nutrizione (SIAN) con la mail che segue alla quale ho allegato i dati delle analisi ARPA.
“Alla cortese attenzione del Dott. D’Oria ASL TA1 , Dipartimento prevenzione , Servizio Igiene Ambientale e Nutrizione “
Gentile dott. D’Oria , In relazione all’incendio di Lubritalia , azienda sita in agro di Palagiano e poco distante dal centro abitato ,incendio avvenuto in data 29 -6 2009 ,si inoltrano per conoscenza i dati ARPA .
Da questi dati risulta che nella pozza dell’acqua stagnante risultano numerosi contaminanti tra cui spicca per la sua pericolosità l’Arsenico (Arsenico = Limiti di legge 0,05 Mg/l acqua della pozza 1,695 Mg /l)
Tale contaminante è estremamente pericoloso gli esseri umani come risulta dai dati di letteratura scientifica e come recepito puntualmente dalla “ DIRETTIVA 2004/107/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 15 dicembre 2004 in cui si dice che :
“ Dai dati scientifici disponibili risulta che l’arsenico, il cadmio, il nickel e alcuni idrocarburi policiclici aromatici sono agenti cancerogeni umani genotossici e che non esiste una soglia identificabile al di sotto della quale queste sostanze non comportano un rischio per salute umana. L’impatto sulla salute umana e sull’ambiente è dovuto alle concentrazioni nell’aria ambiente e alla deposizione”
Si chiede se non possa essere utile , a causa dell’elevata pericolosità di tale inquinante, effettuare una indagine sui prodotti agricoli della area presumibilmente interessata dalla contaminazione ( quella che raccoglie le acque reperite nella pozza ) e che si attivino le procedure necessarie per la individuazione della fonte di arsenico sul territorio.
Cordiali saluti Dott.ssa Annamaria Moschetti
Referente Regionale Associazione Culturale Pediatri Puglia e Basilicata
”Ricordo agli utenti di Palnet che il SIAN effettua controlli sugli alimenti e sulle acque destinate a uso alimentare ( da bere o anche per irrigare ) e che tali controlli vengono effettuati su segnalazione di Istituzioni ma anche di semplici cittadini (Tf 09977861502/1504) null