“LA CITTA’ DEI BAMBINI: DIVENTIAMO CITTADINI CONSAPEVOLI”

13 Novembre 2012 2 Di Life

Al via il Progetto.

Gli alunni delle classi 5^A e 5^B della Scuola Primaria “Giovanni XXIII” di Palagiano, con il Progetto “La città dei bambini: diventiamo cittadini consapevoli”, vorrebbero prendere parte alla vita politica e amministrativa del Comune, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione attiva alle operazioni amministrative e negli interventi concreti, volti a migliorare la qualità della vita di anziani, bambini e utenze deboli.
La città ideale è una città di tutti, dove i più deboli diventino il metro di riferimento per uno sviluppo sostenibile e dove i bambini siano i veri protagonisti ai quali viene data finalmente la possibilità di riappropriarsi del rapporto vivo e fruttuoso con gli spazi urbani.
Potrebbe essere la prima tappa di un importante cambiamento che mira a migliorare la qualità della vita in città e soprattutto a tutelare l’infanzia in direzione di uno sviluppo sostenibile e consapevole.
Un’esperienza dalla forte valenza educativa che consente ai bambini sviluppare atteggiamenti di responsabilità, partecipazione sociale e integrazione nella comunità di appartenenza, sentendosi utili nella tutela dell’ambiente e coinvolti alla vita della propria città.
Le insegnanti ritengono che il senso di appartenenza al territorio in cui si vive siano valori del percorso educativo di ogni alunno, quindi è sempre più indispensabile educare i bambini a prendere coscienza dell’ambiente, a leggere l’impronta lasciata dall’uomo nel tempo e nello spazio, ad acquisire uno spirito critico verso le scelte da adottare nel quotidiano proiettate come investimento per il futuro.
Purtroppo al giorno d’oggi le aree verdi che accompagnano le strutture abitative o di aggregazione sociale non sono sempre utilizzate o spesso lo sono in maniera non adeguata.
Ciò è dovuto sia alla mancanza di fondi, che al progressivo disinteressamento verso l’ambiente da parte della società. .
Il Progetto propone la progettazione attiva degli alunni, della Villa Comunale e dell’isola pedonale di Viale Stazione, in veste di analizzatori ed esploratori dello spazio pubblico che con le loro esperienze rielaborate e comunicate attraverso diversi linguaggi, possono fornire molti input al lavoro tecnico degli esperti.
Finalmente si dà voce a chi, nel processo di sviluppo della città, è stato purtroppo spesso inascoltato.
Progettando i bambini imparano a diventare cittadini, si sentono parte di una comunità, ne condividono le responsabilità e i diritti, sviluppano attaccamento nei confronti della città che diventa gradualmente la “loro” città.

L’insegnante Referente
Barbara Mottolese