Lega Ambiente: “A Palagiano si e’ compiuto l’ultimo scempio”

Lega Ambiente: “A Palagiano si e’ compiuto l’ultimo scempio”

10 Novembre 2012 12 Di Life

Prima

 Dopo

Si è compiuto l’ultimo scempio (solo in ordine di tempo!) del verde urbano a Palagiano: l’ultimo grande pino rimasto integro nel centro urbano, quello all’angolo tra via Adua e via S. Francesco (a fianco all’ufficio postale) è stato abbattuto!.  Dopo gli altri pini del centro trasformati in tristi pennacchi mutilati, è l’ennesima dimostrazione dell’insipienza di questi amministratori, come di quelli di prima!

 

Ovviamente l’abbattimento è avvenuto con un blitz di prima mattina, senza che fosse ancora segnalata la presenza di un cantiere  e, quando qualche cittadino un po’ più sensibile ci ha avvertito, era ormai troppo tardi: DELL’ALBERO ERA RIMASTO SOLO IL TRONCO!!   La Polizia Municipale,interpellata, non nesapeva niente , nonostante che gli autori dello scempio stavano operando con mezzo meccanico e utilizzo delle transenne del Comune per deviare il traffico;  interpellato l’Ufficio Tecnico, invece,  si scopre che chi aveva distrutto il grande pino di via Adua  era stato… autorizzato a farlo!

Il proprietario dell’area, infatti, aveva presentato dal gennaio 2012 una richiesta di permesso di costruire per realizzare– previo abbattimento del pino – una recinzione,  un parcheggio privato (presumibilmente a servizio di un vicino hotel) con annessa sanatoria di un vecchio manufatto esistente da ricostruire.

E il Comune di Palagiano qualche giorno fa HA RILASCIATO IL PERMESSO DI COSTRUIRE, AUTORIZZANDO TUTTO CIO’! La motivazione data è che, non essendo Palagiano dotata di un Regolamento che tuteli il verde urbano, non era possibile negare quel permesso!

 

Ora, a parte la risibilità di tale motivazione, a parte la considerazione circa la legittimità della realizzazione di un parcheggio privato su quell’area che la strumentazione urbanistica vigente a Palagiano (il vecchio P.d.F. del 1976!!!) individua come  area a standard , possibile che non ha sfiorato minimamente le loro menti che un Regolamento può essere facilmente adottato? Né tantomeno hanno potuto ricordare che il Comune di Palagiano è da almeno 10 anni  in OMISSIONE DI ATTO DOVUTO per non aver ottemperato all’OBBLIGO di adottare il PUG (Piano Urbanistico Generale), all’interno del quale – tra l’altro – deve essere obbligatoriamente disciplinata anche la tutela del verde urbano, reperite le ulteriori aree a standard  (tra cui il verde pubblico, appunto) di cui il centro urbano di Palagiano è drammaticamente deficitario, ecc…

 

Ora è arrivato il momento che queste illegittimità, questi ritardi e queste omissioni siano valutate dalla Magistratura e dalle altre Istituzioni competenti!

 

Chiamiamo tutti i cittadini sensibili alla difesa dei BENI COMUNI della collettività e che intendono battersi per ridare – finalmente – un livello di vivibilità urbana almeno accettabile a questo paese, a mobilitarsi, a far sentire la propria voce e unirsi alla nostra protesta, perché – finalmente! – si ponga fine a questi scempi.

 

p. Il Circolo Legambiente

Tito Anzolin