Quelli che … fanno la raccolta differenziata

16 Ottobre 2006 Off Di Life
Quando pi? di dieci anni fa misi le radici in quest?angolo di Italia, fui incuriosito da due/tre cose in particolare, come la pratica diffusa di parcheggiare le macchine sui marciapiedi, l?assenza di animali randagi e la mancanza di cassonetti per le strade.
Che fine fa la spazzatura?

I rifiuti che produce la mia famiglia vengono differenziati in cinque ?frazioni?: la plastica, la carta, il vetro, l?umido e il residuo. Inutile dire cosa si intende per plastica, carta e vetro. L?umido ? costituito da avanzi di cucina cotti e crudi, tovaglioli e fazzoletti di carta, carta assorbente, fondi di caff?, fiori recisi, gusci d?uova e lische di pesce, residui di frutta e verdura; il residuo ? invece tutto quello che non ? altrimenti separabile (ad esempio i pannolini dei neonati). Inoltre, chi abita in una villa o chi ha un giardino, differenzia una sesta frazione, il vegetale, costituita da scarti verdi come quelli derivanti dalla potatura delle piante, tagli di siepe, sfalci di erba, foglie secche, rifiuti vegetali dell?orto e del giardino, fiori recisi legati in fascine. Infine, i rifiuti ingombranti vengono portati alla piattaforma ecologica, oppure vengono ritirati a domicilio su appuntamento.
La mia bella spazzatura cos? frazionata viene depositata negli appositi bidoni situati nel cortile del condominio, che a loro volta vengono ?gestiti? dalla ditta di pulizie del palazzo, che dispone in loco di un locale denominato appunto ?locale spazzatura?.
Ogni tipologia di rifiuto ha un giorno fisso settimanale di raccolta da parte della ditta che gestisce il servizio per il Comune, mentre la frazione umida viene raccolta per tre volte la settimana.
Materialmente, la sera che precede la raccolta, ciascuna famiglia/condominio mette sul marciapiede antistante l?abitazione i bidoni/sacchi della frazione che sar? raccolta in quella giornata. E non si sgarra! Se per caso viene messa fuori una tipologia di spazzatura sbagliata, non viene raccolta e viene lasciata l? in bella mostra, mentre, se ad esempio nel sacco della carta viene trovato del vetro, ci si becca una bella multa, che se non sbaglio ammonta a una settantina di euro (ne so qualcosa perch? il mio condominio ne ha prese un paio).

E? una fatica frazionare la spazzatura? Beh, una volta che ci hai fatto l?abitudine non ci fai pi? caso, ma all?inizio ? una bella scocciatura. Per esempio, quando vengono a trovarmi i miei non riescono a starci dietro, ma secondo me, ripeto, ? soltanto una questione di abitudine. Nel mio Comune si riesce a differenziare pi? del 60% dei rifiuti; il Comune risparmia in termini di costi di discarica (dove va a finire solo la frazione residua) e i cittadini pagano una tassa sempre pi? bassa. E? il massimo!
Tutte le frazioni vengono riciclate, tranne appunto il residuo. Il vetro e le lattine sono in pratica riutilizzabili all?infinito; il riciclo della plastica e della carta si riflettono in un minore utilizzo delle materie prime; l?umido e i vegetali costituiscono il compost, quello dell?umido ? di primissima qualit? e viene utilizzato nei vivai e nelle serre, quello dei vegetali viene ridistribuito gratuitamente ai cittadini che ne fanno richiesta e serve per rendere pi? fertili i terreni.

Cosa vogliamo di pi? dalla spazzatura?