“Vivere ? la cosa pi? rara del mondo”

16 Ottobre 2006 Off Di Life

un articolo non di parte ( e sa bene di quale parte) e nei contenuti pi? attuali e vicini alla realt? Palagianese, e non un articolo scritto da una colf filippina, con tutto il rispetto per le colf filippine. Lo trovo molto retr?, e infantile,  e se lavora per un giornale da come deduco e mi corregga se sbaglio, credo che sar? relegata alla cronaca rosa e al gossip a giudicare di cosa e come scrive. Forse non si ? accorta come tanti, che la realt? Palagianese cambia, come cambia la vita, forse ha le fettine agli occhi o forse non vuol vedere e sentire. Mi spiace soprattutto la critica feroce all?assessore, di cui lei non ha avuto il coraggio di citare mantenendosi sul vago o volutamente vaga.  come tutti quelli cha non hanno nulla da dire e lo dicono, ooops senza volerlo ho citato quella penna pungente di O.W:, Io amo Oscar Wilde ho letto di tutto,.
Credo che debba informarsi meglio sulle caratteristiche tecniche del bar che lei cita nel suo articolo, dove le norme per insonorizzare il locale sono state rispettate e  dove noi bevitori incalliti, quasi alcolizzati e cirrotici siamo restii al rispetto dell?etichetta, e non si scandalizzi se personalmente la Raffo la gusto solo ed esclusivamente a cannuccia ( dalla bottiglia) piace tenerla in mano, sentire il vetro freddo della bottiglia sul palmo della mano mi mette i brividi e mi provoca sensazioni eccitanti, e una sensazione che non  rinuncerei per nulla al modo specialmente ora che sono lontano diecimila e passa chilometri
Nel caso le venisse in mente di impartire lezioni di bon ton , nei circoli palagianesi, deve lavorare sodo e scrivere molto, in quei luoghi  si beve esclusivamente a cannuccia, vige la legge del rutto e scureggia libera, il tutto accompagnato da imprecazioni di vario tipo verso tutte le tipologie di santi, Maometto compreso per essere superpartes.
Ci descrive come spettatori da circo romano,  forse per qualche applauso sfuggito o a qualche spettatore sconsiderato durante la rissa, senza giustificare il gesto dello sconsiderato, evidentemente chi ha applaudito aveva delle ragioni per farlo, quindi come  nelle migliori democrazie bisogna aspettarsi di tutto, anche di questi gesti poco edificanti, ma con questo non significa che noi avventori siamo tutti della stessa pasta, e non giustifica l?additare suo al bar in questione.
Il risultato di questo marasma sar? il ritorno a paese dormitorio di Palagiano, la ghettizzazione in Viale Stazione dei giovani, e maggiori clienti per i circoli per lo sport preferito del Palagianese, il patrone e sotto. Lei scrive di progettare una corretta zona pedonale nei mesi estivi, proporre il modello pub irlandese, con orari e attivit? accettabili per tutti, perch?, visto che ? cosi esperta in materia non lo propone lei?
O chi ? dietro di lei?
Le varie amministrazioni che si sono succedute negli anni passati ci hanno provato, ma sono rientrate frettolosamente sui propri passi, sa le decisioni impopolari costano in termini di voti, e soprattutto se da quelle parti abita una persona influente e con una trentina di voti da accaparrarsi.
Finalmente si muoveva qualcosa a Palagiano, i nostri ragazzi rimanevano in paese, si divertivano e noi genitori eravamo tranquilli, non avevamo il patema d?animo di aspettare il ritorno dei figli all?alba o essere svegliati da una spiacevole telefonata fatta da qualche dottore o peggio ancora rappresentante della legge, insomma c?era pi? vita e il paese sembrava essersi risvegliato dal torpore che lo circonda da anni.
Ora invece torneremo nelle sicure mura domestiche alle 2100, ci piazzeremo vicino al moderno focolare che emana una luce azzurrognola e ci faremo fottere il cervello dalle stronzate che le TV ci propinano per farci friggere il cervello e diventare degli automi senza il dono della ragione.
Con questo passo qualcuno dovr? prendere in seria considerazione l?abolizione delle tre grandi feste che si tengono a Palagiano, quelle durano fino all?alba, che infastidiscono il bravo cittadino fin dalle prime luci dell?alba a suon di tamburino e fiscarulo, ci sono i fuochi che producono molto rumore e spaventano la mia Camilla (la cagnetta) gli extra comunitari che bivaccano e espletano i  bisogni fisiologici per strada,  le campane che suonano, fin dal mattino alle 0645 ora dell?Ave Maria se non erro e proseguono durante l?arco della giornata per scandire i tempi della preghiera, e poi quell? infernale orologio in piazza che suona ogni quarto d?ora, zittiamo anche quello. Aboliamo le feste in piazza,e  i vari festival politici, e le  manifestazioni di vario genere.
Evviva il vecchio e caro carosello, che dettava i ritmi quotidiani, dolcemente avvisava con Carmecita e Gringo, che era giunta l?ora di fare la nanna, un altro giorno e passato e un altro ancora sta per nascere, che barba questa vita.
Aveva ragione Oscar, “Vivere ? la cosa pi? rara del mondo, la maggior parte della gente esiste e nulla pi?”.