Si è concluso il Progetto Adotta una vittima

Si è concluso il Progetto Adotta una vittima

11 Aprile 2016 0 Di Life

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Il presidio Libera di Palagiano “Gianbattista Tedesco” ha proposto agli Istituti Comprensivi del nostro paese un “Percorso di educazione alla legalità democratica ed alla cittadinanza attiva”. Il nostro istituto, impegnato ormai da anni nella promozione e diffusione della cultura della legalità, nonché scuola in rete con Libera, non poteva  che accogliere positivamente l’invito. Il progetto, rivolto agli studenti della scuola secondaria di 1° grado,  si è articolato in quattro incontri pomeridiani. I primi due si sono tenuti presso l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”  e, dopo la presentazione del percorso, si è passati ad approfondire il problema del “ Bullismo”, una piaga che prende sempre più piede nella scuola (e non solo) causando gravi problemi psicologici. Tematica affrontata  ampiamente dalla psicologa Rossana Spalluto. Gli ultimi due appuntamenti si sono tenuti nell’auditorium dell’ Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” dedicato proprio a due piccole vittime di mafia, i fratellini  Giuseppe  e  Salvatore Asta. Nel  terzo incontro Chicca D’Alessandro della segreteria di Libera Basilicata e Referente regionale per i Beni confiscati,  ha illustrato ai ragazzi come  i  beni sequestrati alle mafie sono riutilizzati con un duplice obiettivo:  fornire servizi legali e socialmente utili alla collettività e creare posti di lavoro per i giovani. L’incontro conclusivo, svoltosi lunedì 4 aprile, è stato articolato in modo molto originale. I ragazzi hanno assistito ad una performance teatrale in cui gli attori hanno dato voce a piccole vittime delle mafie della nostra regione e della stessa provincia di Taranto. E’ stato un momento di grande coinvolgimento   e commozione. Ha fatto da cornice la giovane band pop rock Railway, cinque ragazzi della vicina Massafra legati dallo stesso amore per la musica, che danno vita a tutte le loro creazioni. Hanno proposto il loro primo brano intitolato “Senza meta”,  un punto di partenza per cominciare a trasmettere emozioni forti a chi è pronto ad ascoltare con le orecchie ma soprattutto con il cuore! Gli interventi dei Dirigenti scolastici Antonia Lentino, e Preneste Anzolin e del Coordinatore provinciale di Libera Taranto Alessandro Tedesco hanno concluso l’articolato percorso.

Tra qualche settimana gli alunni di entrambi gli istituti si incontreranno nel cortile attiguo ai plessi di scuola secondaria di 1° per la piantumazione di un albero dedicato ad una vittima di mafia, da loro scelta, tra quelle pugliesi. Vittime forse meno note,  ma che non vanno dimenticate:  la memoria è fondamentale per mantenere vivo il ricordo di quanti hanno perso la vita da innocenti colpiti da questo mostro che è la mafia, e che potrà essere sconfitto  solo formando le coscienze alla legalità.

Prof.ssa Isabella Addabbo