UN “GUERRIERO SPARTANO” IN BIBLIOTECA A PALAGIANO: FINOALLAFINE Romanzo di una catastrofe

UN “GUERRIERO SPARTANO” IN BIBLIOTECA A PALAGIANO: FINOALLAFINE Romanzo di una catastrofe

5 Ottobre 2019 0 Di Life

Un Romanzo vissuto prima che scritto. Angelo Mellone, eclettico intellettuale, ancora una volta impreziosisce la nostra città, rendendola agorà di confronto, dibattito e sintesi su temi caldissimi quanto gli altoforni del siderurgico Tarantino. Lui parla e si muovono le sue mani e si accendono i suoi occhi mentre i quattro protagonisti rientrano da Roma a Taranto per continuare a vivere il fermento intellettuale di chi lotta e vive per un ideale.

La rassegna è “parole e pagine tra ali e radici”: una serie di scrittori del calibro di Angelo Mellone(autore e conduttore Rai, scrittore di romanzi, intellettuale della nostra generazione).

Voluta ed organizzata dall’amministrazione comunale di PALAGIANO a cura dell’assessore alla cultura Patrizia Rollo straordinaria padrona di casa, capace di organizzare una presentazione autentica, dove deve esserci (e c’era): un Romanzo vero, un dialogo autentico, un pubblico presente (e numeroso).

A dialogare con l’autore la straordinaria prof.ssa Tiziana Cetera capace di tracciare, con le parole, nuovi sentieri del sapere. E lì ti aspetta per accompagnarti, per arricchirti!

A chiudere, il saluto del nostro Sindaco Domiziano Lasigna a ricordare che la Politica è scelta ed occasione. La Politica la si agisce lavorando in silenzio, cercando di migliorare il “piccolo mondo” che c’è dato. Perché come dice l’Autore – parlando delle nuove generazioni digitalizzate – la Politica ai tempi dei social è divisiva, semplificata ed elementarizzata (mi piace non mi piace).

Sui social vincono le minoranze che urlano e non le maggioranze che tacciono…(lavorando). E noi – in questi due anni di Amministrazione – ne abbiamo stanate tante di “minoranze urlanti”, di “populisti della paura”, che hanno avuto la possibilità di lavorare per migliorare il “mondo” che criticano ed osteggiano, ma si son fatte trovare assenti, impreparate, incapaci. E sono tornate lì – sui social – ad urlare paure. Lì (o qui) dove tutto è semplificato, elementarizzato, divisivo.

Infine un grazie alla nostra Margherita Capodiferro e alla sua ZNS Project che ci ha accolto ed ospitato nella nostra biblioteca comunale: luogo magico e sempre vivo.

Avanti così!