Palagiano. Scuolabus e diritto all’istruzione

15 Settembre 2013 15 Di Life

scuolabus palagiano

Buongiorno. Scrivo questo articolo per denunciare anche su questo sito quello che da giorni si denuncia su facebook, ovvero la mancata partenza del servizio scuolabus per i bambini che vivono nelle zone extraurbane del paese.

Come già denunciato dalla signora Patrizia D’auria, il servizio partirà il 1 ottobre, e non il primo giorno di scuola, perchè si sa che le famiglie che abitano nelle zone extraurbane non devono avere gli stessi diritti di chi abita “in paese”( vedi raccolta della spazzatura, pulizia delle strade), e quando questa cosa viene fatta notare, l’unica risposta che si ha è un “Arrangiatevi”.

Ma andiamo con ordine. La scuola a Palagiano è iniziata l’11 settembre. Per quella data il nostro comune non aveva ancora fatto sapere ai genitori se ci sarebbe stato o meno il servizio di trasporto. Quindi la signora D’auria ha preso i suoi due bambini e si è è incamminata verso la scuola (eh già, c’è chi ancora non ha due macchine in famiglia, e ci sono padri di famiglia che lavorano e pensate un po’), attraversando la famosa extramurale.

Arrivata a scuola, anche li nessuno sapeva nulla. Intanto si iniziava a vociferare che il servizio sarebbe partito solo il 1 ottobre.

Incredula, il giorno dopo la stessa si recava al comune, dopo aver accompagnato sempre a piedi i figli e superando sempre la suddetta strada, e cercava di parlare con le addette del servizio trasporti. Ufficio chiuso, perchè l’orario di ricevimento era al pomeriggio.Fortunatamente però, se così si può dire, un’addetta proprio in quel momento usciva dall’ufficio per motivi personali e la signora D’auria le chiedeva se fosse possibile avere informazioni sullo scuolabus. La signora le chiudeva la porta in faccia urlandole che il servizio sarebbe cominciato il 1 ottobre e che ci si doveva arrangiare.

A questo punto ormai non più incredula ma arrabbiata, la mamma in questione tornava a scuola, cercando di parlare con il direttore, che non c’era, e vedendo il vice, esponeva a lui tutta la questione.

Il vicedirettore ha allora telefonato al sindaco, esponendogli il problema, ma indovinate dov’era il nostro sindaco? nel suo ufficio? ma certo che no. era a medjugorie, ma si interessava ugualmente al problema e prometteva di farsi risentire dopo un’ora. In tutto questo la mamma parlava con uno degli autisti dello scuolabus che le faceva vedere uno scuolabus, nuovo di pacca, abbandonato nel cortile della scuola, di proprietà del comune. quindi i bambini vanno a piedi, ma non perchè manca lo scuola, ma perchè il comune non ha pensato per tempo di assumere gli autisti.

e sapete qual è la soluzione geniale che il sindaco ha trovato? un’associazione di volontari che dovrebbe andare a prendere a casa i due bambini, nemmeno tutti i giorni, ma quando possibile, con la partecipazione alle spese della famiglia. Alla domanda “ma questa soluzione la adotterete anche per le altre famiglie?”  la risposta è stata “mica dobbiamo gettare il bando, gli altri non si sono lamentati”.

No, cara aministrazione tutta, non è così che si fa politica. Perchè per uno che parla, ci sono cento che subiscono in silenzio, ed il tuo compito dovrebbe essere quello di difendere ed aiutare il cittadino, di educare il cittadino alla legalità, non il contrario.

Ma questa è la politica palagianese, “se ti lamenti ti tappiamo la bocca offrendo la soluzione che riteniamo essere buona per noi, ma non dirlo in giro”. E sapete perchè è così? perchè sono anni che stiamo zitti, anni che sopportiamo tutto, anni che lasciamo che siano sempre le stesse facce ad arricchirsi alle nostre spalle. Gli anni di silenzio stanno lasciando terra salata ed arsa ai nostri figli.  Possibile che sia una sola famiglia a lamentarsi di un sacrosanto diritto leso? si sta ledendo il diritto di istruzione di circa 80 bambini, e nessuno che gridi per lo sgomento? due bambini son0 costretti a farsi a piedi km di strada sotto il sole o sotto la pioggia perchè l’amministrazione non si è accorta che la scuola non comincia il 1 ottobre! e noi stiamo in silenzio. perchè noi così stiamo bene, perchè ci piace lamentarci solo quando abbiamo i piedi sotto un tavolo, ma quando bisogna andare in piazza a manifestare, abbiamo sempre da fare. Forza palagianesi. dimostrate a chi lotta che non lotta da sola. Domani scendete in piazza, e ricordate al sindaco chi lo ha eletto!

“noi ci dobbiamo ribellare. Prima  che sia troppo tardi!prima di abituarci alle loro facce!prima di non accorgerci più di nulla.”

Peppino Impastato.

Putignano Anna Maria