Come un turista…
30 Settembre 2012Raramente mi “permetto” di fare un copia e incolla qui su palnet, perche’ credo che ognuno di noi debba scrivere cio’ che realmente pensa in quel momento.
Pero’ alcune volte ci sono persone che riescono a dire quello che non riusciremmo mai a dire con facilita’.
Vabbe’….vi faccio un esempio.
“L’italiano vive in Italia da turista, come se fosse all’estero, come se la strada in cui abita, la città in cui è nato, lo Stato non gli appartenessero. Vive in un mondo a parte, con indifferenza, talvolta con la spocchia dell’osservatore che non si mette mai in gioco. Crede ai miracoli, che in questo strano Paese talvolta avvengono, e confida nella Divina Provvidenza mentre critica ferocemente le Istituzioni seduto in poltrona quando ascolta i talk show delle solite facce, a cui delega la sua vita, e dei soliti vuoti ritornelli che nessuno canta più. Questo Paese ha digerito tutto, dalle leggi razziali, al fascismo, alla P2, ai patti tra lo Stato e la mafia, alle stragi, alle morti dei suoi eroi da Borsellino ad Ambrosoli. Ha lo stomaco di un anaconda che digerisce un coccodrillo. Nessuno lo può aiutare, niente lo può cambiare, nulla lo può salvare, se prima non cambia sé stesso.”
A scriverlo e’ Beppe Grillo nel suo blog.
Life.