Il mistero dell’incendio misterioso

Il mistero dell’incendio misterioso

1 Agosto 2012 10 Di Life

Sindaco Tarasco: «Per quanto riguarda responsabilità, io vi dico solamente che quando improvvisamente è esploso l’incendio e si sono resi conto della impossibilità di gestire l’evento calamitoso, io ho ricevuto la telefonata poco meno delle 12 e 45, …»

Assessore Orlando: «Allora. Buongiorno, sono l’assessore Orlando e voglio rispondere al consigliere Donatello Borracci in merito alla vicenda dell’incendio di Chiatona.

Effettivamente, non è stato attivato il COT (l’audio non è eccellente e non sono sicuro di aver capito bene. Ndr) in quell’occasione, ma solo per un motivo. Cioè, in quel momento io non ero investito di delega alla Protezione civile ma ero un semplice assessore senza nomina, senza delega. Però, avendo seguito nella vecchia Amministrazione il… diciamo, avendo io il compito di delegato alla Protezione civile, non … (il discorso è interrotto dal consigliere Serra, il quale ha qualcosa da ridire a proposito dei tempi occorsi per assegnare le deleghe. Ndr). Se mi fai finire di parlare…

Allora, volevo dire che comunque avendo avuto come compito l’emergenza e non solo, anche come semplice assessore come lo hanno fatto anche gli altri, immediatamente, appena giunta la notizia di incendio, […] come ex delegato alla Protezione civile, mi sono sentito in dovere di fare tutti quei passaggi importanti, e cioè: quello di avvisare il comandante dei Vigili Urbani, di farlo intervenire immediatamente. Questo intorno alle ore undici che mi è giunta la notizia. Anche perché era l’ora in cui le fiamme in realtà iniziavano a diventare evidenti un po’ a tutti. Il comandante si è mosso, è andato sul posto, ha visto che in quel momento la situazione era sotto controllo perché erano presenti i Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale dello Stato che cercavano di mettere – diciamo – in protezione, di spegnere l’incendio. A quel punto non è stato necessario attivare il COT (ripeto, l’audio non è eccellente. Ndr) perché sembrava che qualcosa si stava spegnendo.

Il Sindaco comunque è stato informato, come tanti altri consiglieri comunali e assessori si sono attivati a passare l’informazione. Non a caso, io ero impegnato in attività professionale, ma un altro assessore mi ha comunicato questo incendio, oltre ai cittadini vari.

Noi abbiamo attivato tutte le procedure, però al momento, alle undici, si è ritenuto necessario non attivare il COT perché la situazione si era ridimensionata. Il caso ha voluto che con il cambio del vento, si è ripreso l’incendio e ha assunto dimensioni più vaste.

A quel momento il Sindaco si è messo in contatto con il Prefetto – diciamo – dando notizie di un incendio di vaste dimensioni. Quindi il Sindaco non è stato avvisato a mezzogiorno ma è stato avvisato nel tempo più breve. Cioè, intorno alle dieci e mezza, undici.»

L’assessore ha successivamente ripreso l’intervento, dopo aver provocato qualche imbarazzo nel sindaco, prima provando a sostenere che forse il comandante dei Vigili Urbani potrebbe non aver ritenuto necessario scomodare il sindaco alle ore undici, quando la situazione sembrava “sotto controllo”, e poi rilasciando la seguente dichiarazione.

Assessore Orlando: «Ovviamente c’è stata una confusione su questi passaggi, probabilmente anche per il fatto che non c’era una delega al momento che dava la responsabilità a una persona sola.»

Mimmo Forleo

P.S. Tanto le dichiarazioni del Sindaco che dell’Assessore, ovviamente, sono state pronunciate durante il Consiglio comunale tenutosi in data 24 Luglio 2012.